Giochi Kong per cani: i migliori
Kong Wubba è un gioco classico per cani. Grazie alla sua particolare forma, con una testa ergonomica che può essere quindi facilmente impugnata e una parte con elementi a strisce che consentono al cane una presa più facile e salda, garantisce un divertimento totale, sia a te che al tuo miglior amico, per ore e ore di gioco insieme.
I Kong Wubba Ballistic Friends sono i giochi interattivi sonori da scuotere più belli e più resistenti sul mercato. Questi giochi versatili sono perfetti per essere utilizzati in casa e all’aperto e le code flosce facilitano il lancio e la presa. Ogni gioco è rivestito in resistente nylon rinforzato per una maggiore robustezza.
Wubba No Stuff Cheetah è ideale per tutti i cani che adorano giocare al riporto e al “tira e molla”. Le lunghe fettucce sono l’ideale per scuotimenti naturali, mentre l’assenza di imbottitura e la forma piatta conferiscono soddisfazione nella masticazione. Lo squittio aggiunge divertimento, aumentando la durata delle sessioni di gioco.
Robusto gioco per cani con squittio per lancio e riporto e tira e molla. Il Kong Wubba Weaves ha una palla di cotone con corda intrecciata che pulisce la dentatura mentre il cane gioca. Le caratteristiche fettucce in nylon Wubba rendono il giocattolo ideale per il riporto. La voce sonora aggiuntiva sulla sommità farà ritornare ripetutamente il vostro cane.
Le Yarnimals sono palline paffute che rotolano sul pavimento invitando a dare divertenti colpi con le zampe. Una vivace rivisitazione della palla classica, le Yarnimals sono dotate di una parte esterna rinforzata e di un sonaglio che invita i gatti a saltare per lunghe sessioni di gioco. Una buona dose di erba gatta del Nord America di qualità premium Kong rende il tutto ancora più divertente.
Siamo spiacenti ma abbiamo temporaneamente esaurito le scorte.
Kong Flyer è il miglior frisbee in gomma morbida disponibile sul mercato. Prodotto in resistente gomma Kong Classic, il Flyer non ferisce i denti del cane durante il divertente gioco del riporto.
